Negli ultimi anni, le tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) hanno acquisito una crescente rilevanza nel mondo delle imprese tanto che l’integrazione dei criteri ESG si è trasformata da imperativo etico a fattore competitivo chiave per il successo.
Con l’adozione degli indicatori ESG per la valutazione delle performance di un’azienda, l’aumento della capacità attrattiva delle aziende che fanno proprie pratiche sostenibili (ne ho parlato in un post sul mio profilo Linkedin qualche tempo fa) e la crescita del numero di PMI che pubblicano bilanci di sostenibilità su base volontaria, questo è diventato ancora più evidente.
Creare una cultura aziendale sostenibile che abbracci questi valori richiede però un impegno profondo e strutturato, e la formazione in ambito ESG rappresenta uno degli strumenti più potenti per raggiungere questo obiettivo.
Formare per il futuro: diffondere i valori ESG in azienda.
La formazione ESG è essenziale per far sì che i principi di sostenibilità permeino tutti i livelli di un’organizzazione.
Aiuta le aziende a tradurre i loro impegni in azioni concrete, coinvolgendo attivamente ogni collaboratore e favorendo la diffusione di una cultura aziendale responsabile e sostenibile dove i fattori ambientali, sociali e di governance etica sono valori condivisi e integrati nelle pratiche quotidiane.
Quali sono gli argomenti chiave da includere in un piano formativo ESG?
Un piano formativo in ambito ESG deve necessariamente mirare alla sensibilizzazione dei lavoratori sull’importanza di ridurre l’impatto ambientale, promuovere l’equità sociale e garantire una governance trasparente nel contesto aziendale.
Perciò, nel progetto di formazione non possono mancare moduli formativi che affrontino gli argomenti più importanti legati alla materia.
- Principi fondamentali dell’ESG: per fornire una solida base teorica sui concetti ESG e declinarli nella strategia di Sostenibilità Ambientale, Sociale e di Governance.
- Best practice e casi studio: esempi concreti di come in azienda si possano ottimizzare le attività, i costi e gli impegni necessari a creare un framework in grado di generare una governance della sostenibilità. L’obiettivo è ispirare e stimolare l’elaborazione di nuove idee e soluzioni sostenibili da parte di ogni membro del team di lavoro, anche attraverso lo studio di iniziative ESG di successo implementate da altre imprese.
- Strumenti e tecnologie: per fornire ai lavoratori gli strumenti necessari per adottare comportamenti responsabili, le tecnologie che supportano il risparmio energetico e la misurazione degli impatti delle azioni intraprese così da migliorare le performance ESG.
- Comunicazione di sostenibilità: per evitare il Greenwashing e fare della Sostenibilità una strategia etica da comunicare efficacemente per informare, sensibilizzare e creare consapevolezza.
I vantaggi per le imprese
Oltre all’impatto notevole che la formazione ESG può avere sulla cultura aziendale, un’impresa può beneficiare anche di altri vantaggi.
1. Attrattiva per talenti. Sempre più professionisti, soprattutto appartenenti alle nuove generazioni, sono attratti da aziende che dimostrano un forte impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. Investire nella formazione ESG rende quindi un datore di lavoro più appetibile.
2. Reputazione. Le imprese che adottano pratiche ESG sono percepite in modo più positivo da clienti, partner e investitori perché dimostrano impegno ambientale nei confronti degli Stakeholder. Una buona reputazione in questo campo contribuisce ad accrescere il vantaggio competitivo.
3. Finanziamenti. Le aziende più virtuose e attente possono accedere a linee di credito agevolate, a gare pubbliche, insomma vengono premiate nella valutazione aziendale. Sono disponibili, inoltre, diversi strumenti di finanziamento per sostenere la formazione dei collaboratori in tema di sostenibilità.
Voglio concludere invitandovi a una riflessione. All’interno della vostra organizzazione, qual è l’ostacolo maggiore che avete incontrato nello sviluppo di una strategia per la diffusione di una cultura sostenibile?